Nel contesto di una società moderna che si sta sempre più concentrando sulla sostenibilità e sulla conservazione dell'ambiente, la biodiversità riveste un ruolo di fondamentale importanza. Fabio Dartora, il faunista che sta censendo i mammiferi nella ZSC Borago Galina all'interno del progetto FAB, ha collaborato e ancora collabora con la Società Agricola Biodinamica San Michele a Cortellazzo, in provincia di Venezia alla foce del fiume Piave, per renderla un esempio di azienda agricola ricca di biodiversità.
Federico, Mario e Flavio del direttivo del Carpino sono stati invitati da Fabio Dartora ad andarla a visitare potendo così entrare in tutti gli aspetti più significativi dell'azienda.
La Società Agricola Biodinamica San Michele a Cortellazzo si distingue per la sua filosofia agricola basata sulla biodinamica e i suoi progetti dedicati alla biodiversità locale. Questo approccio consapevole e sostenibile mira a creare un ambiente equilibrato e armonioso per la coltivazione delle piante, l'allevamento del bestiame e la protezione della fauna selvatica. Grazie alla diversificazione delle colture e degli habitat, l'azienda è diventata un vero e proprio rifugio per numerose specie autoctone.
Tra le specie autoctone che trovano rifugio nella Società Agricola Biodinamica San Michele a Cortellazzo, spicca l'Emys orbicularis, una tartaruga palustre che rappresenta una delle specie più minacciate in Europa. Grazie agli spazi verdi creati dall'azienda agricola, l'Emys orbicularis ha trovato un habitat ideale per la sua sopravvivenza e riproduzione. La presenza di questa specie testimonia l'impegno dell'azienda nel preservare e promuovere la biodiversità.
Oltre all'Emys orbicularis, la Società Agricola Biodinamica San Michele offre un ambiente favorevole ad altre specie autoctone di uccelli. Durante la visita i nostri soci anno avuto la fortuna di vedere da vicino un pulcino di gufo comune, e in lontananza la poiana, il gheppio e l'airone rosso. Queste splendide creature alate trovano nella diversificazione degli habitat e nella presenza di vegetazione nativa un luogo sicuro per nidificare e cercare cibo.
La Società Agricola Biodinamica San Michele rappresenta un modello eccellente di come l'agricoltura sostenibile possa andare di pari passo con la conservazione della biodiversità. Gli approcci adottati rispettosi dell'ambiente creano un circolo virtuoso che promuove la salute delle piante, degli animali e degli esseri umani.
L'impegno dell'azienda nel creare un ambiente favorevole alla biodiversità, insieme alla sua filosofia biodinamica, dimostra che è possibile conciliare l'attività agricola con la protezione dell'ambiente.