I monitoraggi faunistici hanno lo scopo di valutare nel tempo le comunità animali nella loro composizione quali-quantitativa e conoscere la reale presenza delle diverse specie animali e individuare quelle più esigenti dal punto di vista ecologico per poterle tutelare.
Nell’ambito dei macromammiferi come faine, volpi, tassi, lupi, caprioli, ecc. il monitoraggio si svolge con il posizionamento di fototrappole che, assieme ai segni di presenza come fatte ed impronte, forniranno dati sulla presenza delle diverse specie nell’area di studio.
Verso fine marzo 2022, il nostro faunista Fabio Dartora ha iniziato questa attività posizionando le fototrappole in corrispondenza di zone di passaggio degli animali analizzando l’area con occhio attento e critico rispetto alla scelta dei punti più strategici. Solo l’esperienza e una profonda conoscenza delle abitudini di questi animali permettono la buona riuscita dell’operazione.
I dati raccolti saranno inseriti in un database strutturato in collaborazione con il Museo di Storia naturale di Verona e condiviso tra i professionisti che lavorano all’interno del progetto.