Il suono del vento e dei succiacapre. Il chiarore della sera e la luce delle lucciole. La scoperta di nuove esperienze di ascolto tra natura e tecnologia. Grande successo per la seconda uscita di esplorazione sensoriale dei prati dell’alta Val Borago, questa volta dedicata al passaggio sonoro notturno che abbiamo ascoltato accompagnati da Annachiara Fasoli e Paola, guida naturalistica di Biosphaera.
Il percorso è partito dalla piazza di Montecchio Maggiore dove abbiamo raccontato la storia del progetto e Annachiara ha spiegato cos’è un soundwalk, ovvero una passeggiata che ha come scopo quello di ascoltare l’ambiente. Successivamente, ci siamo inoltrati nel sentiero fino ai lavatoi dove la guida naturalistica ha raccontato a parte del gruppo curiosità sugli animali notturni, le loro abitudini e i loro suoni, a partire dal tamburellare del picchio presente in sottofondo, mentre Annachiara si è allontanata con l’altra parte per fare l’esperienza immersiva con le cuffie. Stessa cosa nel prato del FAB dove abbiamo trovato anche e lucciole e ascoltato il verso del succiacapre. L’ultima tappa è stata quella panoramica sui prati del Masetto, tra grilli, stelle e ascolti sperimentali.
Sono aperte le iscrizioni per la prossima escursione organizzata da Biosphaera per il FAB, dedicata al tatto e alla storia geologica della valle: Bianchi calcari, la pietra che dà forma al paesaggio naturale e alla nostra città.